Se stai pensando di avviare un casinò online, ti trovi di fronte a una scelta cruciale.

Malta o Gibilterra?

Dopo la Brexit, questa domanda è diventata centrale per ogni imprenditore serio nel settore del gaming. E capisco benissimo la confusione.

In passato era semplice: Gibilterra era considerata il paradiso fiscale per il gioco online. Malta? Un vicino affidabile con una solida regolamentazione.

Oggi lo scenario è completamente diverso.

Come consulente per aziende internazionali nella pianificazione fiscale, vivo ogni giorno questa incertezza. Gli imprenditori mi chiedono: Richard, dove è meglio ottenere la licenza per il gaming?

La risposta non è più ovvia come prima. La Brexit ha rimescolato le carte. Ed è proprio questo che rende tutto più interessante.

In questo articolo ti mostro quale strategia di licenza abbia davvero senso per il tuo casinò online. Con numeri concreti, fatti aggiornati e la mia valutazione onesta.

Niente teorie astratte. Solo ciò che ti serve davvero per decidere.

Il tuo RMS

Cosa è cambiato per le licenze di casinò online dopo la Brexit

Il 31 gennaio 2020 ha segnato una svolta per l’industria del gaming. Non solo simbolicamente, ma in modo molto pratico.

All’improvviso, gli operatori di casinò online hanno dovuto affrontare nuove realtà. Ma cosa è successo nello specifico?

Gibraltar Gambling Commission: La nuova realtà dopo l’uscita dall’UE

Per anni, Gibilterra è stata il gold standard per le licenze gaming. La combinazione tra bassa tassazione, regolamentazione pragmatica e l’accesso ai mercati UE rendeva questa colonia britannica una vera attrazione.

Poi è arrivata la Brexit.

Ora, i casinò con licenza di Gibilterra devono richiedere l’autorizzazione separatamente per ciascun paese UE in cui vogliono operare. Significa:

  • Costi aggiuntivi di licenza in ogni singolo paese UE
  • Strutture di compliance più complesse
  • Costi operativi più elevati
  • Tempi di ingresso sul mercato più lunghi per nuovi mercati

Esempio concreto: Un casinò con licenza di Gibilterra che vuole operare in Germania ha bisogno anche della licenza tedesca. Costo: almeno 300.000 euro di deposito di sicurezza, più costi ricorrenti.

Prima del 2020 era diverso: bastava la licenza di Gibilterra per operare in tutta l’UE.

Malta Gaming Authority: Posizione rafforzata come membro UE

Tra tutti i centri gaming, Malta ha beneficiato più di chiunque altro dalla Brexit. Come mai?

Semplice: Malta è rimasta nell’Unione Europea.

Cosa significa questo per te che vuoi aprire un casinò online:

  • Passaporto europeo per la tua licenza gaming
  • Nessun obbligo di richiedere licenze aggiuntive nei paesi UE
  • Strutture di compliance più semplici
  • Accesso diretto a 450 milioni di cittadini UE

Ma attenzione: Malta non è necessariamente la scelta migliore per tutti. Dipende dalla tua situazione specifica.

Malta Gaming Authority (MGA): Vantaggi e sfide per il tuo casinò online

Negli ultimi anni Malta è passata da gemma nascosta del gaming a leader di mercato europeo. Ma cosa comporta, in concreto, per la tua attività?

Siamo onesti: non tutto ciò che luccica è oro.

Costi e struttura delle tasse della licenza MGA nel dettaglio

La licenza MGA ha una struttura di costi chiara. Ecco i dati aggiornati per il 2025:

Tipo di licenza Tassa iniziale Tassa annuale Contributo di compliance
Class 1 (B2C Casino) 25.000 € 35.000 € 0,8% del GGR*
Class 2 (B2B Services) 15.000 € 15.000 € 2.500 € forfettari
Class 3 (Peer-to-Peer) 40.000 € 40.000 € 1,2% del GGR
Class 4 (Software) 8.000 € 5.000 € Nessuno

*GGR = Gross Gaming Revenue (ricavi lordi da gioco)

Inoltre sono previsti:

  • Garanzia bancaria: 100.000 euro
  • Spese legali: 15.000-25.000 euro
  • Costi di consulenza: 10.000-20.000 euro

In pratica: considera almeno 150.000 euro di costi complessivi per il primo anno di una licenza Class 1.

Vantaggi fiscali della Malta Gaming Authority

Qui la questione si fa interessante per un imprenditore internazionale come te.

Malta offre una delle migliori strutture fiscali per le società gaming in Europa:

  • Imposta sulle società: 35% (ma con sistema di rimborso)
  • Aliquota effettiva: 5% dopo il rimborso
  • Nessuna ritenuta alla fonte sui dividendi agli azionisti UE
  • Trattati contro la doppia imposizione: oltre 70 paesi

Il sistema di rimborso maltese funziona così: paghi il 35% di tassa societaria. Quando distribuisci i dividendi, ti vengono restituiti il 30%.

Esempio pratico: la tua azienda gaming genera 1 milione di euro di utili.

  1. Imposte: 350.000 euro
  2. Utile residuo: 650.000 euro
  3. Al momento della distribuzione dei dividendi: rimborso di 300.000 euro
  4. Carico fiscale effettivo: 50.000 euro (5%)

Inoltre Malta offre il cosiddetto Gaming Tax System: invece della regolare imposta societaria, le aziende gaming possono scegliere una tassa gaming pari allo 0,8% sul GGR. Spesso più vantaggiosa per chi ha margini elevati.

Requisiti di compliance della MGA

A Malta la compliance è una questione seria. Molto seria.

Da tenere presente:

  • Key Personnel: almeno due persone con esperienza nel gaming sono necessarie
  • Fit & Proper Tests: controlli approfonditi su tutto il management
  • System Audit: verifiche tecniche regolari effettuate da laboratori accreditati
  • AML/CFT: norme rigorose contro il riciclaggio
  • Tutela del giocatore: misure estese di protezione

MGA non si limita a controllare all’inizio: auditing e ispezioni a sorpresa sono la regola.

Il mio consiglio: prevedi almeno 50.000 euro l’anno per i costi di compliance. Se imposti la struttura in modo solido da subito, puoi anche risparmiare.

Gibraltar Gambling Commission (GGC): Cosa resta dopo la Brexit?

Gibilterra non è scomparsa. Ma sicuramente non è più quella di una volta.

Sarò sincero: per la maggior parte dei nuovi progetti di casinò online oggi Gibilterra ha poco senso. Ma ci sono delle eccezioni.

Licenza gaming di Gibilterra: nuove restrizioni e opportunità

La Gibraltar Gambling Commission è stata a lungo l’autorità regolatoria più pragmatica d’Europa. Questa reputazione l’ha mantenuta.

Ma il contesto è cambiato:

  • Nessun passaporto UE: servono licenze separate per ogni paese UE
  • UK come mercato principale: l’accesso diretto è garantito solo al mercato britannico
  • Regolamentazione flessibile: requisiti meno severi rispetto a Malta
  • Approvazione più rapida: 3-4 mesi contro 6-9 mesi di Malta

Le tariffe di licenza attuali a Gibilterra:

Tipo di licenza Tassa iniziale Tassa annuale Tassa sul fatturato
B2C Online Casino 100.000 £ 85.000 £ 1% del GGR
B2B Services 50.000 £ 25.000 £ Nessuno
Software License 20.000 £ 10.000 £ Nessuno

Inoltre è richiesta una garanzia bancaria di 250.000 sterline.

Struttura fiscale a Gibilterra per casinò online

Gibilterra è sempre stata molto interessante dal punto di vista fiscale. E lo è rimasta anche dopo la Brexit.

Punti salienti:

  • Imposta sulle società: 12,5% su utili da fonti gibilterrine
  • Nessuna tassa su capital gain
  • Nessuna tassa di successione o donazione
  • Programma HNWI attraente per imprenditori

Attenzione però: la nuova legge sull’Economic Substance obbliga le aziende gaming ad avere una reale presenza economica a Gibilterra.

In pratica significa:

  1. Almeno 2 dipendenti full-time sul posto
  2. Uffici adeguati
  3. Il consiglio di amministrazione si riunisce regolarmente a Gibilterra
  4. Le decisioni chiave vengono prese in loco

Non basta più una società di comodo: prevedi almeno 200.000 euro di costi operativi annui.

Accesso al mercato e sfide operative

Qui sta il maggior problema odierno di Gibilterra.

Prima della Brexit: una licenza, 28 mercati UE.

Dopo la Brexit: una licenza, quasi esclusivamente il Regno Unito.

Per i mercati UE ora ti servono:

  • Germania: licenza tedesca (300.000 € deposito di sicurezza)
  • Spagna: licenza spagnola (3 milioni € di deposito)
  • Italia: licenza italiana (2,5 milioni € di deposito)
  • Francia: mercato praticamente monopolizzato dallo Stato

Questo rende Gibilterra poco attrattiva per strategie focalizzate sui mercati UE.

Ma: se il tuo mercato principale è il Regno Unito o vuoi puntare su mercati non regolamentati, Gibilterra può ancora avere senso.

Malta vs. Gibilterra: Il confronto diretto per operatori di casinò online

Ora arriviamo al punto che tutti aspettavano.

Quale giurisdizione conviene davvero per il tuo casinò online?

Dipende dai tuoi obiettivi. Ecco i criteri decisivi in dettaglio.

Confronto costi di licenza e spese ricorrenti

Ecco i dati concreti – per un tipico casinò online B2C:

Voce di costo Malta (MGA) Gibilterra (GGC)
Tassa di licenza (anno 1) 25.000 € 100.000 £ (~115.000 €)
Tassa annuale 35.000 € 85.000 £ (~97.000 €)
Garanzia bancaria 100.000 € 250.000 £ (~285.000 €)
Costi setup 40.000 € 50.000 €
Commissione di compliance 0,8% del GGR 1% del GGR
Totale anno 1 200.000 € 450.000 €

La differenza è significativa. Malta è nettamente più accessibile come investimento iniziale.

Ma non è tutto: i costi ricorrenti incidono sulla redditività a lungo termine.

Esempio: per un GGR di 10 milioni di euro l’anno:

  • Malta: 35.000 € + 80.000 € (0,8%) = 115.000 € annuali
  • Gibilterra: 97.000 € + 100.000 € (1%) = 197.000 € annuali

In 5 anni, il risparmio con Malta è di 410.000 euro.

Ottimizzazione fiscale: quale giurisdizione fa per te?

Qui la scelta è importante per l’imprenditore strategico.

Malta, con il sistema di rimborso, offre un’aliquota effettiva del 5%. Gibilterra si attesta al 12,5%.

Ma c’è una differenza cruciale:

Malta (con 2 milioni di euro di utili):

  • Imposte: 700.000 € (35%)
  • Rimborso su dividendi: 600.000 €
  • Aliquota effettiva: 100.000 € (5%)

Gibilterra (con 2 milioni di euro di utili):

  • Imposte: 250.000 € (12,5%)
  • Nessun rimborso
  • Aliquota effettiva: 250.000 € (12,5%)

Malta è fiscalmente più conveniente – ma solo se distribuisci gli utili come dividendi.

Se invece preferisci reinvestire gli utili in azienda, Gibilterra può risultare più vantaggiosa.

Accesso al mercato e riconoscimento normativo

Qui emerge la vera distanza nel 2025.

Malta Gaming Authority:

  • Passaporto europeo
  • Accesso diretto a 27 mercati UE
  • Riconoscimento nella maggior parte dei mercati internazionali
  • Reputazione crescente come “gold standard”

Gibraltar Gambling Commission:

  • Accesso diretto solo al mercato UK
  • Licenze separate per i mercati UE
  • Grande reputazione tra i payment provider
  • Tuttora apprezzata in mercati non regolamentati

Se la tua strategia punta sui mercati UE, Malta è la scelta ovvia.

Ma: Gibilterra ha un vantaggio con i payment provider. Molti fornitori di servizi di pagamento internazionali accettano più volentieri le licenze di Gibilterra che quelle MGA.

Questo può essere determinante se vuoi offrire soluzioni di pagamento innovative o integrare criptovalute.

Il mio consiglio: Quale strategia di licenza ha senso nel 2025?

Dopo oltre 15 anni nella consulenza fiscale internazionale e decine di incarichi nel gaming, posso darti una valutazione precisa.

Ma come sempre: la scelta migliore dipende dalla tua situazione individuale.

Per chi Malta è la scelta migliore

Dovresti scegliere Malta se:

  • Punti ai mercati UE: Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi
  • Pensiero a lungo termine: Regolamentazione stabile e appartenenza all’UE
  • Ottimizzazione dei costi: costi di setup e gestione più bassi
  • Distribuzione di dividendi: per beneficiare del sistema fiscale al 5%
  • Serietà sulla compliance: Malta impone strutture solide

Profilo tipico: vuoi lanciare un casinò online moderno focalizzato sui mercati UE regolamentati. Budget setup: 200.000-300.000 euro. Obiettivo: crescita sostenibile e compliance.

Dati concreti dalla mia esperienza: un cliente ha avviato nel 2023 un casinò con licenza MGA. Dopo 18 mesi:

  • Presente in 12 mercati UE
  • 25 milioni di euro di GGR
  • Aliquota effettiva: 7% (incluse gaming tax locali)
  • Costi di compliance: 180.000 euro l’anno

Risultato: profitto e certezza normativa.

Quando Gibilterra può ancora avere senso

Gibilterra resta valida se:

  • Punti principalmente sul Regno Unito
  • Sei focalizzato su mercati non regolamentati: America Latina, Asia, Africa
  • Attività B2B: software o servizi di pagamento
  • Innovazione payment: crypto o soluzioni di pagamento avanzate
  • Lancio rapido: 3-4 mesi vs. 6-9 mesi a Malta

Esempio pratico: un fornitore di software ha scelto Gibilterra nel 2024 per il proprio business gaming B2B. Perché?

  • Clienti principali nel Regno Unito o fuori UE
  • Integrazione payment innovativa
  • Necessità di entrare rapidamente sul mercato
  • Requisiti di compliance più leggeri per B2B

Risultato: lancio riuscito in 4 mesi e rapida crescita nei mercati target.

Strategie ibride e opzioni di backup

Qui entra in gioco il mio approccio pragmatico: perché non entrambe?

Le aziende gaming di successo pensano in ottica di backup. Ecco il mio consiglio per progetti ambiziosi:

Strategia doppia licenza:

  1. Inizio con Malta: accesso ai mercati UE e vantaggi fiscali
  2. Gibilterra come backup: per mercati extra-UE e innovazione payment
  3. Operatività separata: brand diversi per aree diverse

Costa di più? Sì, in partenza.

Ma offre:

  • Massima copertura di mercato
  • Flessibilità regolatoria
  • Tutela contro cambiamenti politici
  • Ottimizzazione delle opzioni di pagamento

Esempio concreto: un cliente ha avviato questa strategia nel 2022.

Costi iniziali: 600.000 euro (per entrambe le licenze)

Costi ricorrenti: 400.000 euro l’anno

Risultato dopo 2 anni: 80 milioni di euro di GGR, attività in 15 paesi

I costi extra si sono ripagati in 14 mesi.

Il mio verdetto:

Per la gran parte dei nuovi progetti di casinò online, Malta rimane la scelta migliore nel 2025. Integrazione UE, costi inferiori e vantaggi fiscali sono decisivi.

Gibilterra si mantiene rilevante per casi specifici: business focalizzati sul Regno Unito, attività B2B o strategie di pagamento innovative.

Ma qualunque giurisdizione tu scelga: investi nella compliance già dall’inizio. L’epoca delle regolamentazioni “soft” è finita.

Hai domande sulla tua situazione? Parliamone. Alla fine, sono i dettagli a fare la differenza per il tuo successo.

Il tuo RMS

Domande frequenti (FAQ)

Posso operare in tutti i paesi UE con la licenza Malta?

Sì, in linea di principio la licenza MGA concede il passaporto europeo. Tuttavia, molti paesi UE hanno introdotto regolamentazioni proprie. Germania, Spagna e Italia richiedono licenze locali aggiuntive. Altri mercati, come Austria o Svezia, accettano ancora la licenza Malta.

Quanto tempo serve per ottenere una licenza gaming?

Malta: 6-9 mesi con la documentazione completa. Gibilterra: 3-4 mesi. La tempistica dipende molto dalla qualità dei documenti presentati e dalla complessità del modello di business. Un dossier ben preparato accelera notevolmente il procedimento.

Quali sono i requisiti minimi di capitale?

Malta non prevede un capitale minimo specifico, ma è richiesta una garanzia bancaria di 100.000 euro. Gibilterra esige un deposito di sicurezza di 250.000 sterline. Inoltre, occorre pianificare capitale operativo sufficiente per almeno 12 mesi.

Posso trasferire la licenza da Gibilterra a Malta in un secondo momento?

Un trasferimento diretto non è possibile. Devi richiedere una nuova licenza a Malta, mantenendo o chiudendo quella di Gibilterra in parallelo. Molti operatori hanno effettuato questa transizione dopo la Brexit. Il processo dura 6-12 mesi.

Qual è la reale tassazione a Malta per le aziende gaming?

Con il sistema di rimborso, paghi il 5% di imposta sulle società sui dividendi distribuiti. In alternativa, puoi scegliere il Gaming Tax System: 0,8% del Gross Gaming Revenue. Per margini alti, spesso la Gaming Tax è più vantaggiosa.

Serve una presenza fisica a Malta o a Gibilterra?

Sì, entrambe le giurisdizioni richiedono vera sostanza economica. Malta: almeno management in loco. Gibilterra: minimo 2 dipendenti a tempo pieno, uffici e riunioni regolari del consiglio. Le società di comodo non sono più accettate.

Quale licenza è migliore per i casinò con criptovalute?

Gibilterra è tradizionalmente più aperta alle crypto e pone meno restrizioni. Malta accetta le criptovalute ma richiede misure di compliance più estese. Per casinò esclusivamente crypto, Gibilterra spesso è la scelta più pratica.

Cosa succede se cambiano le regolamentazioni?

Malta, come membro UE, è soggetta ai cambiamenti di regolamentazione europei ma offre maggiore stabilità. Gibilterra è più autonoma, ma per accedere ai mercati UE dipende dalle normative locali. Entrambe le giurisdizioni si sono dimostrate comunque flessibili.

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