Immagina di goderti la tua pensione nellAlgarve portoghese. Il sole splende, la vita è rilassata – e a fine mese ti rimane in tasca decisamente di più rispetto alla Germania.

Sembra troppo bello per essere vero?

Lo pensavo anchio, finché non ho visto i numeri. Per questo oggi ti porto con me in un viaggio tra i paesaggi fiscali del Sud Europa. Scopriremo insieme dove i pensionati tedeschi sono messi meglio dal punto di vista delle tasse.

E vorrei subito sfatare un mito molto diffuso: Non ovunque allestero si pagano automaticamente meno tasse. A volte succede proprio il contrario. È quindi fondamentale conoscere i fatti prima di prendere una decisione.

Oggi ti spiegherò le differenze concrete tra Portogallo, Spagna e Italia. Con dati reali, esempi pratici e tutto ciò che ti serve per decidere consapevolmente.

Pronto? Allora vediamo dove la tua pensione arriva più lontano.

Pensione tedesca allestero: Tutto ciò che cè da sapere sulla tassazione

Prima di entrare nei dettagli dei singoli Paesi, voglio fare chiarezza sulle basi. È qui che si commettono la maggior parte degli errori.

La Convenzione contro la doppia imposizione: La tua principale tutela

La Germania ha stipulato con Portogallo, Spagna e Italia delle convenzioni contro la doppia imposizione (CDI). Questo significa: non paghi la tua pensione due volte – una in Germania e una nel nuovo Paese di residenza.

Ed eccoci al punto: La CDI stabilisce quale Paese ha il diritto di tassare. Ed è qui che si nascondono le differenze decisive tra i tre Paesi.

Pensione tedesca: Cosa devi sapere in generale

La tua pensione legale tedesca viene tassata solo in minima parte in Germania quando ti trasferisci all’estero. Il motivo: normalmente il diritto di imposizione passa al tuo nuovo Paese di residenza.

Ma attenzione: Le pensioni private e aziendali sono spesso trattate diversamente. Qui la Germania spesso si riserva il diritto di tassare.

Un esempio concreto: Hans (67 anni) percepisce mensilmente una pensione legale di 1.800 euro e una pensione aziendale di 600 euro. Se si trasferisce in Portogallo, tasserà la pensione legale lì. La pensione aziendale rimane però imponibile in Germania.

Perché la residenza fiscale è determinante

Qui la questione si fa interessante: La tassazione dipende dalla tua residenza fiscale. Questa si considera dove risiedi abitualmente – cioè per più di 183 giorni all’anno.

Questo significa: devi fare una vera scelta. Un piede in Germania, uno in Portogallo – fiscalmente non funziona.

Portogallo: Perché i pensionati tedeschi qui spesso stanno meglio

Negli ultimi anni il Portogallo ha vissuto un vero e proprio boom di pensionati tedeschi. E a ragione.

Il programma NHR: Dieci anni quasi senza tasse

Il segreto portoghese si chiama Não Habitual Resident (NHR). Questo regime esiste dal 2009 ed è stato un vero gamechanger per i pensionati.

Come funziona: Come NHR paghi sulla tua pensione tedesca in Portogallo solo il 10% di tasse per dieci anni – a condizione che la pensione non sia stata già tassata in Germania.

Esempio di calcolo: Maria (65) riceve una pensione di 2.200 euro al mese. In Germania pagherebbe circa 180 euro di tasse. Come NHR in Portogallo: 10% per dieci anni.

Si tratta di oltre 21.000 euro di risparmio in dieci anni. Notevole, vero?

Dopo il NHR: E poi cosa succede?

Dopo dieci anni termina il programma NHR. Da quel momento si applicano le aliquote normali portoghesi. E sono moderate:

  • Fino a 7.703 euro l’anno: 14,5%
  • Fino a 11.623 euro l’anno: 23%
  • Fino a 16.472 euro l’anno: 28,5%
  • Oltre: fino al 48%

Inoltre: il Portogallo concede una franchigia per i pensionati sopra i 65 anni di 760 euro al mese. Quindi 9.120 euro all’anno esentasse.

Costo della vita: Dove il Portogallo vince

Le tasse più basse sono solo metà della storia. Il Portogallo convince anche per il costo della vita:

Voce di spesa Portogallo (media) Germania (confronto)
Affitto (bilocale) 600-800 euro 800-1.200 euro
Spesa alimentare (mensile) 300-400 euro 450-550 euro
Ristorante 12-18 euro 20-30 euro
Assicurazione sanitaria 50-100 euro 180-350 euro

Il rovescio della medaglia: Cosa considerare

Il Portogallo non è perfetto. Ecco a cosa devi fare attenzione:

  • Lingua: Il portoghese è più difficile da imparare dello spagnolo
  • Burocrazia: Le pratiche possono durare più che in Germania
  • Infrastruttura: Fuori dalla costa l’offerta è limitata
  • Incertezza NHR: Il regime potrebbe cambiare

Spagna: Tassazione delle pensioni tra tradizione e modernità

La Spagna è da sempre una meta molto amata dai pensionati tedeschi. Ma a livello fiscale? La situazione è più complessa di quanto molti pensino.

Imposta sul reddito spagnola: La realtà per i pensionati

In Spagna i pensionati pagano limposta sul reddito con aliquote progressive. Le aliquote per il 2024:

  • Fino a 12.450 euro l’anno: 19%
  • Fino a 20.200 euro l’anno: 24%
  • Fino a 35.200 euro l’anno: 30%
  • Fino a 60.000 euro l’anno: 37%
  • Oltre: 47%

Nota bene: La Spagna non ha una franchigia specifica per i pensionati. Vale solo la franchigia generale di 5.550 euro all’anno.

Esempio: Klaus (69) riceve 2.000 euro di pensione al mese (24.000 euro l’anno). In Spagna paga circa 4.200 euro di tasse all’anno – decisamente più che in Portogallo.

Differenze regionali: Non è uguale ovunque

Qui sta la particolarità: La Spagna ha 17 regioni autonome. E ognuna può fissare proprie aliquote fiscali.

Le regioni più convenienti per i pensionati:

  1. Madrid: Spesso 1-2 punti percentuali in meno
  2. Andalusia: Aliquote ridotte per redditi bassi
  3. Valencia: Sovrattassa moderata

Le regioni più care:

  1. Catalunya: Fino a 4 punti percentuali in più
  2. Paesi Baschi: Sulla base di propri sistemi fiscali, spesso più alti

Imposta sul patrimonio: La sorpresa amara

In Spagna si applica in molte regioni una tassa patrimoniale. Franchigia: solo 700.000 euro a persona.

Questo significa: Se hai una casa in Germania già pagata del valore di 400.000 euro e altri risparmi per 350.000 euro, già paghi l’imposta sul patrimonio.

Aliquote tra 0,2% e 3,5% all’anno. Può pesare parecchio.

Assicurazione sanitaria: Un fattore di costo

In Spagna i pensionati tedeschi devono spesso stipulare una polizza privata. I costi:

  • 65-70 anni: 150-250 euro al mese
  • 70-75 anni: 250-400 euro al mese
  • Oltre 75 anni: 400-600 euro al mese

Questo riduce sensibilmente il vantaggio sui costi della vita.

Italia: Dolce vita con sorprese fiscali

L’Italia seduce con cultura, ottimo cibo e clima mite. Ma a livello fiscale, spesso è la scelta meno vantaggiosa per i pensionati tedeschi tra i tre Paesi.

Imposta sul reddito italiana: Più alta del previsto

L’Italia tassa le pensioni con le normali aliquote IRPEF:

  • Fino a 15.000 euro l’anno: 23%
  • Fino a 28.000 euro l’anno: 27%
  • Fino a 55.000 euro l’anno: 38%
  • Fino a 75.000 euro l’anno: 41%
  • Oltre: 43%

Si aggiunge un’imposta regionale dall’1,23% al 3,33% – a seconda della regione.

Inoltre: La franchigia è piuttosto bassa, 8.174 euro all’anno.

La regola del 7% per i pensionati: Troppo bello per essere vero?

L’Italia promuove una aliquota flat del 7% per i nuovi residenti. Sembra interessante, ma:

  • Si applica solo alle pensioni straniere percepite in Italia
  • La normativa è valida per soli cinque anni

Per molti pensionati questa agevolazione non è realmente applicabile.

Tasse sugli immobili: Il costo nascosto

L’Italia applica varie imposte immobiliari che spesso sorprendono i tedeschi:

Tipo di imposta Aliquota Nota
IMU (imposta municipale unica) 0,76-1,06% Sul valore catastale, annuale
TASI (tassa sui rifiuti) 0,1-0,33% In aggiunta allIMU
Imposta di registro 2-9% All’acquisto dell’immobile

Costo della vita: Molto diverso tra regioni

L’Italia mostra enormi differenze regionali:

Sud Italia (Calabria, Sicilia): Economico, ma infrastrutture limitate Toscana, Liguria: Costoso, ma alta qualità della vita Nord Italia: Spesso più caro della Germania

Esempio: A Palermo un bilocale costa 500-700 euro. A Firenze 1.200-1.800 euro.

Il grande confronto: Portogallo vs. Spagna vs. Italia per pensionati tedeschi

Ora entriamo nel concreto. Ti mostro, attraverso tre profili di pensionati tipici, dove ti conviene di più dal punto di vista fiscale.

Scenario 1: Il pensionato medio

Profilo: 2.000 euro di pensione statale al mese, 50.000 euro di risparmi

Paese Tasse annuali Pensione netta mensile Costo della vita Reddito disponibile
Portogallo (NHR) 2.400 euro 1.800 euro 1.200 euro 600 euro
Spagna 3.600 euro 1.700 euro 1.300 euro 400 euro
Italia 4.200 euro 1.650 euro 1.250 euro 400 euro

Vincitore: Portogallo con netto vantaggio

Scenario 2: Il pensionato facoltoso

Profilo: 3.000 euro di pensione al mese, 800.000 euro di patrimonio

Paese Tasse annuali Imposta patrimoniale Totale tasse Netto disponibile
Portogallo (NHR) 3.600 euro 0 euro 3.600 euro 2.700 euro
Spagna 8.400 euro 2.000 euro 10.400 euro 2.133 euro
Italia 9.800 euro 0 euro 9.800 euro 2.183 euro

Vincitore: Portogallo, ma l’Italia sorprende superando la Spagna

Scenario 3: Dopo il programma NHR

Profilo: 2.500 euro di pensione al mese, programma NHR terminato

Paese Tasse annuali Pensione netta mensile Valutazione
Portogallo 3.200 euro 2.233 euro Anche dopo il NHR attraente
Spagna 5.400 euro 2.050 euro Nella media
Italia 6.200 euro 1.983 euro Meno interessante

Conclusione: Anche dopo la fine del NHR, il Portogallo resta la scelta migliore

Fattori non fiscali: Cosa conta anche

Le tasse sono importanti, ma non sono tutto. Considera anche questi aspetti:

  • Lingua: Lo spagnolo è più facile per i tedeschi rispetto al portoghese o all’italiano
  • Sistema sanitario: In Spagna il sistema pubblico è il migliore
  • Comunità tedesca: Ben presente in tutti e tre i Paesi
  • Clima: Molto diverso secondo la regione
  • Cultura: Una questione di gusti – tutti e tre i paesi hanno molto da offrire

Passi pratici: Come ottimizzare la tassazione della pensione

La teoria è importante – ma come si realizza tutto ciò nella pratica? Ecco la tua guida step-by-step.

Passo 1: Valutare la propria situazione pensionistica

Prima di decidere qualsiasi cosa, è fondamentale sapere cosa si possiede:

  1. Pensione legale: A quanto ammonta la pensione lorda?
  2. Pensione aziendale: Hai diritto ad una pensione aziendale?
  3. Pensione privata: Riester, Rürup o altra assicurazione privata?
  4. Redditi da capitale: Interessi, dividendi, affitti?

Prepara un elenco di tutti i redditi e degli importi. Sarà la tua base di lavoro.

Passo 2: Verifica fiscale da un esperto

Ed ora il punto più importante: Fai analizzare la tua situazione personale.

Perché? Ogni caso è a sé. Ciò che è ottimale per Hans può essere completamente sbagliato per Maria.

Rivolgiti a un consulente che abbia esperienza nella fiscalità internazionale. Non tutti i commercialisti la conoscono.

Passo 3: Pianificare il momento della partenza

Il periodo del trasferimento è cruciale. Tieni presenti questi punti:

  • Trasferirsi a metà anno: Spesso conviene fiscalmente
  • Prima di andare in pensione: Più semplice rispetto a cambiare in pensione già iniziata
  • Domanda NHR in Portogallo: Da presentare nel primo anno
  • Cancellazione dalla Germania: Importante per la residenza fiscale

Passo 4: Sistemare le assicurazioni

Non sottovalutare questa questione. Chiarisci prima di partire:

Tipo di assicurazione Portogallo Spagna Italia
Assicurazione sanitaria SNS + integrativa Spesso necessaria privata SSN + integrativa
LTC (non autosufficienza) Limitata Soluzione privata Limitata
Responsabilità civile Consigliata Obbligatoria per chi guida Consigliata

Passo 5: Prova prima della decisione definitiva

Il mio consiglio: Vivi sei mesi nel paese desiderato in prova. Affitta una casa, scopri la burocrazia, testa il sistema sanitario.

Mantieni nel frattempo la residenza in Germania. Così puoi testare tutto senza conseguenze fiscali.

Evitare errori comuni sulla pensione allestero

Dalla mia esperienza consulenziale, conosco bene gli errori tipici. Ecco i cinque più comuni – e come evitarli.

Errore 1: Guardare solo le aliquote fiscali

Molti pensionati confrontano solo le aliquote. È troppo riduttivo.

Meglio: Considera il costo complessivo, incluse spese di vita, assicurazione sanitaria e tassazione del patrimonio.

Un’aliquota bassa non serve se la polizza sanitaria costa 400 euro al mese.

Errore 2: Mantenere doppia residenza

Il classico: Tengo la mia casa in Germania per l’estate…

Può costarti caro. La Germania potrebbe sostenere che il tuo centro di vita resta qui. Allora resterai fiscalmente residente in Germania.

Soluzione: Chiarezza. O Germania o nuovo Paese.

Errore 3: Sottovalutare la lingua

Le pratiche, le visite mediche, la consulenza fiscale – tutto avviene nella lingua locale. Senza una base, diventa difficile.

Il mio consiglio: Inizia almeno un anno prima del trasferimento con un corso di lingua.

Errore 4: Pianificare troppo tardi

Molti si svegliano solo a 65 anni. Spesso è troppo tardi per pianificare correttamente dal punto di vista fiscale.

Meglio: Pianifica almeno due anni prima. Alcuni vantaggi fiscali richiedono preparazione anticipata.

Errore 5: Scegliere lesperto sbagliato

Non tutti i consulenti fiscali hanno esperienza internazionale. Spesso sento: Si vedrà come va…

Scegli esperti che conoscano la fiscalità degli espatriati. Costa di più all’inizio, ma nel tempo ti fa risparmiare soldi e problemi.

Domande frequenti

Devo tassare la mia pensione tedesca all’estero?

Dipende dalla convenzione contro la doppia imposizione. In Portogallo, Spagna e Italia, la pensione legale tedesca viene di solito tassata nel Paese di residenza, non più in Germania.

Posso prorogare il programma NHR in Portogallo?

No, il programma NHR termina automaticamente dopo dieci anni. Non è possibile prolungarlo. Dopo, valgono le aliquote normali portoghesi.

Cosa succede alla mia assicurazione sanitaria?

Come cittadino UE hai diritto all’assistenza sanitaria negli altri Paesi europei. Tuttavia, una polizza integrativa privata è spesso consigliata, perché le prestazioni di base sono limitate.

Posso mantenere il mio immobile in Germania?

Sì, ma resta tassabile in Germania. Gli affitti vanno dichiarati qui. In caso di vendita, si pagano tasse tedesche se non l’hai abitato personalmente per dieci anni.

Come funziona la registrazione in Portogallo, Spagna o Italia?

Devi registrarti presso le autorità locali e richiedere un codice fiscale. In Portogallo si chiama NIF, in Spagna NIE, in Italia Codice Fiscale. Il processo richiede in genere 2-4 settimane.

Quanto costa una consulenza professionale?

Una valutazione completa della tua situazione costa in genere tra 1.500 e 3.000 euro. Sembra tanto, ma nella maggior parte dei casi si ammortizza già nel primo anno grazie al risparmio fiscale.

Devo cancellare la residenza in Germania?

Sì, se trasferisci la tua residenza fiscale all’estero, devi cancellarti in Germania. Se mantenessi un indirizzo tedesco, rischi che la Germania mantenga la piena residenza fiscale (quindi tassazione totale).

Posso trasferirmi da un Paese allaltro?

In linea di principio sì, ma questo può avere svantaggi fiscali. Ad esempio, in Portogallo perdi il regime NHR se lasci il Paese. Un cambio deve essere valutato bene.

La decisione di trascorrere la pensione all’estero va oltre il fattore fiscale. Si tratta della tua qualità di vita, salute e benessere.

Detto ciò: la componente fiscale ha un forte impatto sulla tua situazione finanziaria. Come abbiamo visto, le differenze tra Portogallo, Spagna e Italia possono valere diverse centinaia di euro al mese.

Il mio consiglio finale: Attualmente il Portogallo offre le condizioni fiscali migliori per i pensionati tedeschi. Il programma NHR è un vero punto di svolta. Ma anche dopo la sua fine, il Portogallo resta interessante.

Spagna e Italia hanno i loro fascini, ma sul piano fiscale non competono – almeno non per la maggior parte dei pensionati.

Ricorda: ogni situazione è diversa. Ciò che è ottimale per altri, può non esserlo per te. Affidati a un esperto che conosca il tuo caso personale.

Hai domande sulla tua situazione concreta? Scrivimi pure. Ti aiuto a trovare la soluzione migliore per la tua pensione all’estero.

Il tuo RMS

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