Indice dei Contenuti
- Cos’era lo status NHR in Portogallo e perché è stato abolito?
- Successioni NHR Portogallo 2025: I nuovi regimi fiscali in dettaglio
- Vantaggi fiscali Portogallo 2025: Cosa resta dopo la fine dell’NHR?
- Ottimizzazione fiscale alternativa: Strategie oltre il Portogallo
- Applicazione pratica: Step-by-step verso la strategia fiscale ottimale
- Domande frequenti
Lasci che inizi subito con la notizia più importante:
Il regime portoghese NHR (Non-Habitual Resident Status) è ormai storia. Da ottobre 2023 non è più possibile iscriversi a questo programma fiscale un tempo così popolare.
E qui arriva il punto:
Molti dei miei clienti mi chiedono: Richard, allora il Portogallo è ormai passato? Esistono ancora alternative?
La risposta è un chiaro dipende.
Il Portogallo offre ancora opportunità interessanti. Ma i tempi d’oro dell’NHR sono finiti. Chi cerca vantaggi fiscali oggi, deve essere più creativo.
La accompagno alla scoperta delle nuove realtà. Come qualcuno che ha seguito questa evoluzione fin dall’inizio, le mostro onestamente cosa sia ancora possibile e cosa no.
Pronto per la verità sul Portogallo 2025?
Suo RMS
Cos’era lo status NHR in Portogallo e perché è stato abolito?
Prima di parlare di alternative, dobbiamo capire cosa abbiamo perso. Il programma NHR era un vero paradiso fiscale per imprenditori internazionali.
I fondamenti del programma Non-Habitual Resident
Lo status NHR era un privilegio fiscale decennale per i nuovi contribuenti in Portogallo. Il programma è stato lanciato nel 2009 con l’obiettivo di attrarre nel paese professionisti qualificati dall’estero.
Ecco i principali vantaggi:
- Esenzione sui redditi esteri: Dividendi, interessi e royalties dall’estero restavano esenti da imposte
- Imposta sul reddito agevolata: Alcune professioni pagavano solo il 20% invece che fino al 48%
- Nessuna imposta di successione: I trasferimenti patrimoniali non venivano tassati
- Vantaggi dell’UE: Libertà di movimento e diritti nell’Unione europea
Un caso concreto: Thomas, imprenditore digitale tedesco, grazie allo status NHR risparmiava oltre 150.000 euro di tasse ogni anno. I suoi dividendi da una holding cipriota rimanevano totalmente esentasse in Portogallo.
Motivazioni per l’abolizione dello status NHR
Perché il Portogallo ha deciso di mettere fine a questo programma?
La risposta va cercata su tre fronti:
Motivo | Effetto | Reazione politica |
---|---|---|
Prezzi immobiliari | +40% a Lisbona dal 2015 | Critiche sulla “gentrificazione” |
Perdite fiscali | Stimate in 500 mln € l’anno | Pressioni sui bilanci pubblici |
Tensioni sociali | Residenti spinti fuori mercato | Cambio di rotta politica |
Il programma è rimasto vittima del suo successo. Più di 60.000 persone hanno usufruito dello status NHR, tra cui molti europei benestanti.
Regole transitorie per i titolari NHR esistenti
Se possiede già lo status NHR, è fortunato. Il Portogallo garantisce la tutela ai beneficiari registrati prima di ottobre 2023.
I suoi vantaggi restano validi fino a:
- Fine del periodo originario di 10 anni
- Oppure fino al suo trasferimento fuori dal Portogallo
- Oppure fino alla modifica dello status fiscale
Inoltre, chi ha già lo status NHR può ancora effettuare il ricongiungimento familiare. Tuttavia, i familiari aggiuntivi non ottengono un proprio status NHR.
Successioni NHR Portogallo 2025: I nuovi regimi fiscali in dettaglio
Il Portogallo ha abolito l’NHR, ma non le sue ambizioni. Il paese continua a voler attrarre talenti internazionali.
Solo che ora lo fa in modo diverso.
Tech Visa e D7 Visa come alternativa
Il Portogallo ora punta su programmi selettivi. Il Tech Visa è rivolto a professionisti IT e imprenditori tech.
I requisiti sono più rigidi:
- Dimostrazione di un impiego presso un’azienda tech portoghese
- Oppure avvio di una startup innovativa
- Salario minimo di 1.760 euro al mese
- Conoscenza della lingua portoghese o inglese
Il visto D7 (Visto per Redditi Passivi) rimane attivo. È destinato a pensionati e persone con redditi passivi.
Ecco i requisiti minimi:
Categoria | Reddito minimo/mese | Documentazione |
---|---|---|
Singolo | 760 € | Certificazione bancaria |
Coppia | 1.140 € | Dichiarazione congiunta |
Famiglia con figli | +228 € per figlio | Certificato di nascita |
Attenzione: Questi visti non garantiscono più particolari vantaggi fiscali.
Modifiche al Golden Visa Portogallo 2025
Il Golden Visa esiste ancora, ma è stato fortemente ristretto. Gli investimenti immobiliari a Lisbona e Porto non sono più ammessi.
Nuovi importi minimi richiesti:
- Fondi Venture Capital: 500.000 euro
- Ricerca & sviluppo: 500.000 euro
- Progetti culturali: 250.000 euro
- Immobili nell’entroterra: 400.000 euro (solo zone non costiere)
Dopo cinque anni, il Golden Visa consente di richiedere la cittadinanza portoghese. Tuttavia, non offre più vantaggi fiscali diretti.
Nuove regole per nomadi digitali
Nel 2022 il Portogallo ha introdotto il Digital Nomad Visa, rivolto a lavoratori in remoto e freelance.
I requisiti:
- Dimostrazione di un contratto di lavoro a distanza o attività freelance
- Reddito minimo di 2.800 euro mensili
- Assicurazione sanitaria con copertura portoghese
- Certificato penale pulito
Dal punto di vista fiscale, i nomadi digitali sono trattati come normali residenti. Il vantaggio principale consiste nella facilità di ingresso e permesso di soggiorno.
Vantaggi fiscali Portogallo 2025: Cosa resta dopo la fine dell’NHR?
Parliamoci chiaro: i grandi vantaggi fiscali sono ormai passati. Tuttavia, il Portogallo mantiene comunque alcuni aspetti interessanti.
Imposizione alla fonte sui redditi esteri
Il Portogallo continua ad applicare il principio della tassazione alla fonte. Significa che il reddito viene tassato dove viene generato.
In pratica:
- I dividendi da azioni tedesche restano tassati in Germania
- Le royalties dagli USA sono soggette a imposta americana
- Gli affitti da immobili in Francia sono tassati in Francia
Tuttavia, si applica il principio della progressività. Il Portogallo considera questi redditi nel calcolo dell’aliquota, ma non li tassa due volte.
Progressività e convenzioni contro la doppia imposizione
Il Portogallo ha stipulato convenzioni contro la doppia imposizione (DTA) con oltre 80 paesi, per evitare tassazioni multiple dello stesso reddito.
Esempio pratico: Elena riceve 50.000 euro di dividendi dalla sua GmbH tedesca. La Germania trattiene il 26,375% come ritenuta alla fonte. Il Portogallo include questi 50.000 euro nel calcolo dell’aliquota, ma non vi applica tasse ulteriori.
L’aliquota fiscale portoghese di Elena sale così dal 28% al 35%. Tuttavia, i dividendi tedeschi restano esenti da ulteriori imposte.
Trattamento fiscale delle criptovalute
Il Portogallo ha una delle regolamentazioni fiscali sulle criptovalute più liberali d’Europa. I guadagni privati in cripto restano esentasse, a condizione di non esercitare attività commerciale.
I criteri per essere considerati privati:
- Possesso di almeno 365 giorni
- Nessuna attività di trading regolare
- Le cripto non sono fonte principale di reddito
- Nessun utilizzo di prodotti a leva finanziaria
I trader professionisti in cripto sono tassati secondo l’aliquota ordinaria, fino al 48%. La distinzione tra le due categorie è spesso complessa e va valutata caso per caso.
Ottimizzazione fiscale alternativa: Strategie oltre il Portogallo
Il Portogallo non è mai stato l’unica opzione. Altri paesi propongono ancora programmi fiscali attraenti.
Vediamo le alternative più realistiche.
Status Non-Dom a Cipro come alternativa all’NHR
Cipro offre con il suo status Non-Dom una struttura simile al vecchio regime NHR. Occorre trascorrere almeno 60 giorni all’anno a Cipro.
Vantaggi principali:
Tipo di reddito | Tassazione Non-Dom | Tassazione standard |
---|---|---|
Dividendi | 0% (se non trasferiti a Cipro) | 17% |
Interessi | 0% (se non trasferiti a Cipro) | 30% |
Plusvalenze immobiliari | 0% (esteri) | 20% |
Stipendi | 0-35% | 0-35% |
Robert, un consulente tedesco, sfrutta lo status Non-Dom cipriota. La sua holding gli distribuisce 200.000 euro di dividendi. In Germania pagherebbe 52.000 euro di tasse. A Cipro: zero euro.
Lo status dura 17 anni ed è relativamente semplice da ottenere.
Vantaggi fiscali a Dubai per imprenditori
Dubai ha introdotto nel 2023 un’imposta sulle società del 9%. All’apparenza poco competitivo, ma rimane interessante per chi realizza utili importanti.
I dati principali:
- Soglia di esenzione: I primi 375.000 AED (ca. 102.000 euro) esenti
- Aliquota: 9% sugli utili eccedenti
- Imposta personale: Resta lo 0% di imposta sul reddito
- Vantaggi holding: I dividendi da partecipazioni rimangono esentasse
Per Sophie, imprenditrice nel settore coaching con 500.000 euro di profitto annuo, significa:
- Germania: ca. 240.000 euro di tasse (48%)
- Dubai: ca. 36.000 euro (9% su 398.000 euro)
- Risparmio: 204.000 euro all’anno
In più: Nessuna imposta di successione, nessuna patrimoniale, nessun obbligo previdenziale per autonomi.
Malta e la regola dei 6/7
Malta offre ai cittadini UE un’alternativa interessante. Con la regola dei 6/7, come Non-Dom può ricevere quasi tutti i redditi esteri esentasse.
I requisiti:
- Almeno 90 giorni di presenza a Malta all’anno
- Nessuna domiciliazione a Malta (non essere nati né avere genitori domiciliati lì)
- I redditi esteri sono tassati solo se trasferiti fisicamente a Malta
Esempio pratico: Thomas trasferisce solo 1/7 dei suoi redditi esteri a Malta per vivere. 6/7 restano esenti all’estero.
Con un reddito annuo di 350.000 euro trasferisce 50.000 euro a Malta (tassabili) e lascia 300.000 euro all’estero (esentasse).
Applicazione pratica: Step-by-step verso la strategia fiscale ottimale
Basta teoria. Passiamo alla pratica: come trovare la soluzione migliore per la sua situazione?
Analisi della situazione attuale
Prima di trasferirsi, valuti onestamente la propria realtà di partenza. Io uso una semplice checklist:
- Analisi della struttura reddituale: Stipendi, dividendi, capital gain, redditi immobiliari
- Calcolo attuale della pressione fiscale: Germania vs. paese di destinazione
- Valutazione situazione personale: Famiglia, figli, obblighi scolastici, assicurazione sanitaria
- Verifica attività aziendale: Ubicazione clienti, personale, sostanza economica
- Flessibilità temporale: Permanenza minima richiesta, possibilità di viaggi
Spesso noto che la soluzione fiscalmente migliore non coincide con la soluzione migliore per la vita personale.
Valutazione delle sedi e criteri
Nella scelta del luogo di residenza pesi più fattori:
Criterio | Portogallo | Cipro | Dubai | Malta |
---|---|---|---|---|
Aliquota fiscale | 0-48% | 0-35% | 0-9% | 0-35% |
Permanenza minima | 183 giorni | 60 giorni | 90 giorni | 90 giorni |
Vantaggi UE | Sì | Sì | No | Sì |
Barriera linguistica | Media | Bassa | Bassa | Bassa |
Costo della vita | Medio | Basso-Medio | Alto | Medio |
Il mio consiglio: crei una matrice ponderata di valutazione. Il risparmio fiscale è importante, ma non è tutto.
Tempistiche e pianificazione operativa
Il trasferimento all’estero richiede una pianificazione attenta. Ecco la timeline che uso:
6-12 mesi prima:
- Consulenza fiscale e definizione della strategia
- Scelta del paese e verifica requisiti visti
- Pianificazione struttura societaria (holding, operative)
- Comunicazione del cambio residenza alle autorità tedesche
3-6 mesi prima:
- Richiesta del visto e preparazione documenti
- Apertura conto bancario nel paese di destinazione
- Ricerca immobile (acquisto o affitto)
- Stipula assicurazione sanitaria
1-3 mesi prima:
- Preparazione per la cancellazione anagrafica in Germania
- Costituzione di società (se necessario)
- Registrazione fiscale nel nuovo paese
- Organizzazione del trasloco
Un altro aspetto cruciale: documenti ogni passaggio. Il fisco tedesco verifica sempre la reale intenzione di trasferimento.
Consiglio pratico: Tenga un “diario di espatrio”. Annoti i luoghi in cui risiede, le attività professionali, le relazioni personali. Può fare la differenza in caso di future verifiche.
I tempi delle ottimizzazioni fiscali facili sono passati. Ma con una strategia adeguata e una consulenza professionale, anche nel 2025 è possibile ridurre le imposte legalmente.
L’aspetto più importante è essere sinceri con se stessi: la strategia fiscale migliore non serve se non le permette di essere felice.
Domande frequenti sui successori del NHR Portogallo 2025
Posso ancora richiedere lo status NHR in Portogallo?
No, il programma NHR è stato chiuso alle nuove iscrizioni nell’ottobre 2023. I titolari già registrati possono beneficiare dei vantaggi fino al termine previsto dei 10 anni.
Quali alternative esistono al programma NHR portoghese?
Le migliori alternative sono lo status Non-Dom cipriota (0% sui redditi esteri), Dubai con 9% di imposta sulle società e 0% imposta sul reddito personale, e Malta con la regola dei 6/7 per i residenti Non-Dom.
Devo continuare a pagare le tasse in Portogallo se ho ancora lo status NHR?
Sì, come residente fiscale in Portogallo si pagano imposte sul reddito mondiale. Lo status NHR prevede esenzioni solo per determinati redditi esteri, valide fino alla fine del proprio periodo NHR.
Il Portogallo offre ancora vantaggi fiscali sulle criptovalute?
Sì, i guadagni privati in cripto continuano a non essere tassati, se tenuti per almeno 365 giorni e se non si agisce da trader professionale. Questa normativa è indipendente dallo status NHR.
Qual è la permanenza minima richiesta per vantaggi fiscali in altri paesi?
Dipende dal paese: Cipro richiede 60 giorni, Dubai e Malta 90 giorni ciascuno all’anno. Il Portogallo richiede tuttora 183 giorni per la residenza fiscale, ma senza più vantaggi specifici NHR.
Come può un cittadino UE trasferirsi a Dubai?
Dubai offre diversi visti, come il Freelancer Visa o il Golden Visa. Tuttavia, i cittadini UE necessitano di uno sponsor locale o della costituzione di una società. I vantaggi fiscali sono elevati, ma vanno attentamente valutati i requisiti di soggiorno e attività.
Come verifica il fisco tedesco il trasferimento all’estero?
L’Agenzia delle Entrate tedesca considera la realtà della vita: durata dei soggiorni, proprietà immobiliari, legami familiari, attività d’impresa e relazioni personali. Si raccomanda di documentare ogni aspetto e di rispettare rigorosamente le soglie di permanenza richieste dal nuovo paese.
Ha senso trasferirsi all’estero anche con redditi più bassi?
Dipende dalla situazione personale. Con redditi inferiori a 100.000 euro l’anno, spesso costi e complessità superano il vantaggio fiscale. Dall’area dei 200.000 euro annui in su, l’ottimizzazione fiscale diventa generalmente sostenibile.
Quali costi comporta un trasferimento a scopo fiscale?
Si calcoli tra 15.000 e 30.000 euro per consulenza, visti, costituzione societaria e trasloco. I costi correnti per consulenza fiscale, contabilità e compliance possono aggiungere tra 10.000 e 20.000 euro l’anno.
Posso mantenere l’assicurazione sanitaria tedesca?
Trasferendosi stabilmente all’estero, in genere decade l’obbligo nell’assicurazione sanitaria pubblica tedesca. Si rende necessaria una polizza internazionale o la copertura nel paese di destinazione. Le assicurazioni sanitarie private spesso prevedono copertura mondiale.