Recentemente ho incontrato un cliente la cui azienda software aveva appena superato il traguardo dei 15 milioni di euro di fatturato.

La sua domanda era semplice: Richard, vado a Malta o in Irlanda?

La mia risposta lo ha colto di sorpresa:

Dipende se preferisci i dividendi o una struttura IP più articolata.

Qui sta infatti la vera differenza tra Malta e Irlanda. Malta spicca per la celebre regola dei 6/7 nell’erogazione dei dividendi; l’Irlanda invece è lo standard d’oro per le IP holding e le strutture societarie complesse.

Ma, parliamoci chiaro:

Entrambe le giurisdizioni hanno un senso. La vera domanda è: Quale sede si adatta meglio al tuo modello di business e ai tuoi obiettivi a lungo termine?

In questo articolo ti guiderò in modo dettagliato entrambe le sedi UE. Vedremo non solo le aliquote fiscali ma anche gli aspetti pratici: dai requisiti di substance ai costi di setup.

Posso promettertelo: dopo la lettura avrai le idee chiare su quale scelta sia più idonea per la tua azienda.

Pronto? Scopriamo insieme la strategia giusta per il tuo headquarter europeo.

Malta vs. Irlanda: Quale sede EU fa al caso della tua azienda?

Prima di andare nei dettagli, vorrei sfatare un mito molto diffuso:

Non è tutto (solo) una questione di tasse basse.

La vera sfida è costruire la struttura complessiva migliore per la tua azienda.

Le principali differenze in sintesi

Malta e Irlanda seguono approcci fiscali completamente diversi. E questo va capito bene.

Aspetto Malta Irlanda
Imposta sulle società 35% (effettivo 5% grazie alla regola dei 6/7) 12,5% sui profitti commerciali
Specializzazione Strutture ottimizzate per dividendi Holding IP e strutture di licensing
Substance minima Requisiti moderati Richieste di substance più elevate
Complessità d’implementazione Media Alta
Riconoscimento internazionale Buono in UE Eccellente a livello mondiale

Per chi Malta è la scelta migliore?

Malta è ideale per imprenditori che danno priorità a:

  • Distribuzione regolare di dividendi: La regola dei 6/7 rende Malta imbattibile per l’ottimizzazione dei dividendi
  • Strutture semplici: Preferisci soluzioni poco complesse
  • Focus sull’UE: Il business è prevalentemente europeo
  • Compliance moderata: Cerchi meno burocrazia

Quando scegliere l’Irlanda?

L’Irlanda è più indicata se rispondi a questi criteri:

  • Modelli di business incentrati sull’IP: Software, brevetti e marchi sono il tuo vero asset
  • Ambizioni globali: Vuoi espanderti anche oltre l’Unione Europea
  • Strutture societarie complesse: Necessiti di holding articolate
  • Azienda tech: Sviluppi o cedi in licenza tecnologia

Tra l’altro, molti miei clienti combinano entrambe le sedi: Malta per le attività operative, Irlanda per le holding IP. È fattibile e spesso ottimale.

Malta come sede principale nell’UE: la regola dei 6/7 e altri vantaggi fiscali

Ti spiego la struttura fiscale maltese… in modo davvero comprensibile.

Il sistema maltese si basa sul cosiddetto Full Imputation System, cioè l’imposta sulle società viene pienamente accreditata sull’imposizione personale.

Cos’è e come funziona la famosa regola dei 6/7

Qui inizia la parte interessante. Malta applica inizialmente il 35% di tassa sui profitti societari.

Ma: In caso di distribuzione dividendi a soci non maltesi, ti viene restituito 6/7 dell’imposta pagata.

Un esempio pratico:

  1. La tua azienda realizza 100.000€ di utili
  2. Malta tassa 35.000€
  3. Con distribuzione dividendi, ti restituiscono 30.000€ (6/7 di 35.000€)
  4. Tassazione effettiva: 5.000€, ossia il 5%

Geniale, vero? Tutto legale.

Altri vantaggi fiscali di Malta

La regola 6/7 è solo la punta dell’iceberg. Malta offre anche altri vantaggi:

  • Nessuna ritenuta alla fonte: Su dividendi, interessi e royalties agli azionisti UE
  • Participation Exemption: I redditi da partecipazioni sono esenti
  • Estesa rete DTA: Oltre 70 convenzioni contro la doppia imposizione
  • Accesso pieno al mercato UE: Accesso totale a tutti i mercati dell’Unione

Quando Malta non conviene?

Preferisco essere onesto. Malta non è sempre la scelta ideale:

  • Se reinvesti tutti i profitti (la regola 6/7 allora serve a poco)
  • Se hai un business fortemente IP-driven (meglio Irlanda)
  • Se ti serve la massima reputazione internazionale (il mercato USA preferisce spesso Irlanda)

Considerazioni pratiche per Malta

Pianificando su Malta, tieni d’occhio questi punti:

Area Requisito Impegno
Capitale minimo 1.165€ Basso
Direttore locale Non obbligatorio Basso
Ufficio in loco Consigliato Medio
Contabilità Obbligo locale Medio
Substance Requisiti moderati Medio

Irlanda: la destinazione preferita da colossi tech e holding IP in Europa

Perché Apple, Google, Facebook e quasi tutti i giganti tech hanno scelto l’Irlanda?

La risposta è semplice: è la miglior sede al mondo per strutture IP.

L’aliquota del 12,5%: più di una cifra bassa

L’Irlanda tassa al 12,5% i profitti commerciali. Attraente, ma la vera magia è nei dettagli:

  • Knowledge Development Box: Utili da IP qualificato tassabili al solo 6,25%
  • R&D Credits: 25% di credito d’imposta sulle spese ricerca e sviluppo
  • Capital Allowances: 100% di ammortamento su certi investimenti in IP
  • Holding Regime: Perfetto per gruppi societari articolati

Strutture IP in Irlanda: la via maestra per i tech

Qui l’Irlanda dà il meglio. Ecco come funziona una struttura tipo:

  1. IP Holding irlandese: Detiene tutti i diritti IP di valore
  2. Licensing: Concede la licenza IP a società operative in tutto il mondo
  3. Profit shift: I profitti vengono trasferiti tramite royalties
  4. Bassa tassazione: 6,25% su IP qualificato

Questa soluzione è perfetta per:

  • Software house
  • Piattaforme online
  • Licenziatari di tecnologia
  • Aziende ad alta intensità di ricerca

Substance in Irlanda: essenziale sapere

L’Irlanda prende la substance molto seriamente. Ottimo per la reputazione, ma aumenta l’impegno richiesto:

Requisito Minimo Consigliato
Direttori locali 1 (per società piccole) Maggioranza del Board
Dipendenti Dipende dall’attività 2-5 profili qualificati
Spazio ufficio Indirizzo registrato Ufficio proprio
Riunioni Board Almeno 1 all’anno Trimestrali

Quando Irlanda non è la scelta ideale?

Ancora una volta, sincerità:

  • Servizi semplici: Senza componenti IP, Malta spesso è più vantaggiosa
  • Bassa substance: Vuoi limitare la presenza locale
  • Solo attività UE: Malta può risultare più economica
  • Liquidità immediata: I tempi di setup in Irlanda sono più lunghi

Strutture holding per aziende con oltre 10 milioni di euro di fatturato

Dai 10 milioni di euro di fatturato in su, cambiano radicalmente le regole del gioco.

Da qui, la priorità non è solo ottimizzare le tasse: si tratta di impostare una struttura societaria strategica per i prossimi 20 anni.

La classica holding maltese

Ecco la struttura collaudata per grosse realtà su Malta:

  1. Top holding (Malta): Detiene tutte le operative
  2. Società operative UE: Una per ogni mercato rilevante
  3. Flusso dividendi: Tutti gli utili affluiscono a Malta con il rimborso 6/7
  4. Livello personale: Come azionista ricevi dividendi ottimizzati fiscalmente

Un caso concreto dalla mia esperienza:

Un imprenditore e-commerce da 15 milioni di fatturato ha operative in Germania, Francia e Spagna. La holding maltese riceve 2 milioni all’anno di dividendi. Grazie alla regola 6/7 paga solo 100.000€ di tasse invece di 700.000€.

La holding IP irlandese per aziende tech

Per aziende tecnologiche, questa è spesso la soluzione ottimale:

  1. IP Holding (Irlanda): Sviluppa e detiene tutti i diritti IP
  2. Marketing Hub (Irlanda): Gestione centrale di marketing e vendite
  3. Sedi operative: Società locali per la clientela
  4. Flusso licenze: L’IP viene concesso in licenza a tariffe di mercato

Strutture ibride: il meglio di entrambi i mondi

Per aziende davvero grandi, spesso combino entrambe le sedi:

Funzione Sede Motivazione
Sviluppo IP Irlanda R&D Credits e Knowledge Development Box
Holding operativa Malta Regola 6/7 per i dividendi
Finanziamento Irlanda Maggiore riconoscimento internazionale
Distribuzione utili Malta Carico fiscale minimo

Norme anti-elusione: cosa tenere d’occhio

Con la Direttiva ATAD dell’UE sono entrate in vigore nuove regole, soprattutto per gruppi di dimensioni rilevanti:

  • GAAR: Strutture artificiali vengono contestate
  • CFC rules: Controllo sulle controllate estere rafforzato
  • Interest limitation: Limite alle deduzioni sugli interessi
  • Exit taxation: In caso di trasferimento sede scatta la exit tax

Ora più che mai servono vera substance e motivazioni economiche reali, non solo logiche fiscali.

Dall’idea all’implementazione: come procedere in concreto

La teoria, va bene. Ma in pratica… come si fa davvero?

Ecco il mio metodo in 6 fasi, collaudato per aziende di una certa dimensione:

Fase 1: Analisi e strategia (4-6 settimane)

Prima di qualsiasi costituzione, analizziamo a fondo la tua situazione:

  • Analisi del modello di business: Dove si genera realmente il profitto?
  • Pianificazione della liquidità: Di quali flussi hai bisogno e quando?
  • Impatto fiscale: Quanto puoi davvero risparmiare?
  • Valutazione rischi: Quali rischi di non conformità esistono?

Fase 2: Progettazione struttura e ottimizzazione (2-3 settimane)

Ora si definisce la struttura su misura:

  1. Scelta delle sedi più adatte
  2. Ottimizzazione della forma giuridica
  3. Strategia di prezzi infragruppo
  4. Pianificazione della substance nelle varie sedi

Fase 3: Costituzione e setup (6-12 settimane)

L’operatività si avvia in parallelo nei diversi paesi:

Attività Malta – tempi Irlanda – tempi
Costituzione società 3-4 settimane 4-6 settimane
Apertura conto bancario 2-4 settimane 4-8 settimane
Registrazione fiscale 1-2 settimane 2-3 settimane
Costruzione substance 4-6 settimane 6-12 settimane

Fase 4: Migrazione e trasferimento (4-8 settimane)

Spesso la parte più delicata. Qui trasferiamo le attività correnti:

  • Trasferimento asset: Diritti IP, partecipazioni e altri beni
  • Migrazione contrattuale: Contratti clienti e fornitori
  • Trasferimento personale: Staff strategico a Malta/Irlanda
  • Integrazione sistemi: IT, contabilità, controllo di gestione

Fase 5: Stabilizzazione operativa (3-6 mesi)

Ottimizziamo i processi nei primi mesi:

  • Finalizzazione accordi tra società
  • Documentazione prezzi trasferimento
  • Compliance locale
  • Routine di reporting

Fase 6: Monitoraggio e ottimizzazione (continuo)

Una struttura efficiente richiede cura costante:

  • Monitoraggio compliance: Verifica trimestrale di tutti i requisiti
  • Aggiornamento fiscale: Adattamenti in caso di cambi di legge
  • Revisione performance: Bilancio di efficienza annuale
  • Ottimizzazione struttura: Modifiche in base all’evoluzione del business

Compliance e requisiti di substance in Malta e Irlanda

Lascia che sia cristallino:

Finita l’era delle società di comodo. Oggi entrambe le sedi pretendono vera substance economica.

E questo è positivo: è l’unico modo per garantirsi affidabilità e riconoscimento nel tempo.

Malta: requisiti di substance in concreto

Negli ultimi anni Malta ha irrobustito notevolmente i requisiti:

  • Capitale minimo: 1.165€ non bastano più—consigliati almeno 25.000€
  • Presenza locale: Servono uffici veri con propria infrastruttura
  • Personale qualificato: Almeno due professionisti residenti
  • Riunioni consigliari: Almeno metà delle riunioni a Malta
  • Attività economiche chiave: Le attività generatrici di valore devono essere svolte lì

Esempio pratico di substance a Malta:

Un mio cliente con una holding maltese assume in loco un Finance Director e una contabile. Costi: 120.000€ l’anno; ma con 2 milioni di dividendi il risparmio fiscale è 600.000€. ROI: 500%.

Irlanda: standard più alti, reputazione top

L’Irlanda impone requisiti sensibilmente più restrittivi:

Area Minimo Best practice
Direttori locali 1 Maggioranza residenti fiscali irlandesi
Personale locale 1 (strutture semplici) 3-5 a seconda dell’attività
Spazio ufficio Indirizzo registrato Proprie sedi operative
Riunioni Board 2 all’anno in Irlanda Trimestrali
Attività aziendale Attività chiave in Irlanda Valore aggiunto consistente

BEPS compliance: più di una parola di tendenza

L’iniziativa OECD BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) ha imposto nuove regole. In particolare Action 5 (pratiche fiscali dannose) e Action 6 (trattati anti-abuso) sono determinanti:

  • Economic Substance Test: L’azienda deve svolgere reale attività economica
  • Nexus test: I profitti da IP vanno collegati a sviluppo locale
  • Principal Purpose Test: I vantaggi fiscali non devono essere il motivo dominante

Checklist pratica di compliance

Questa è la lista di controllo che uso con ogni cliente:

  1. Mensile: Contabilità e payroll locale
  2. Trimestrale: Verbalizzazione riunioni organi societari
  3. Semestrale: Aggiornamento documentazione prezzi di trasferimento
  4. Annuale: Verifica e adeguamento substance
  5. Al cambiamento: Valutazione impatto fiscale

Confronto costi e calcolo ROI per entrambe le giurisdizioni

Adesso a una delle domande più cruciali: quanto costa veramente tutto questo?

Ancora più importante: Conviene davvero alla tua azienda?

Costi di setup a confronto

Ecco i costi reali per una struttura professionale:

Voce di costo Malta Irlanda
Costituzione società 3.000-5.000€ 5.000-8.000€
Consulenza legale 10.000-15.000€ 15.000-25.000€
Consulenza fiscale 15.000-25.000€ 20.000-35.000€
Apertura conto 2.000-3.000€ 3.000-5.000€
Costi substance 20.000-40.000€ 40.000-80.000€
TOTALE SETUP 50.000-88.000€ 83.000-153.000€

Costi ricorrenti annuali

Le ongoing costs spesso pesano più di quelle iniziali:

Voce Malta Irlanda
Personale locale 80.000-120.000€ 120.000-200.000€
Uffici e infrastruttura 15.000-25.000€ 25.000-50.000€
Compliance e contabilità 20.000-30.000€ 30.000-50.000€
Consulenza fiscale 25.000-40.000€ 35.000-60.000€
Consulenza legale 10.000-15.000€ 15.000-25.000€
TOTALE ANNUO 150.000-230.000€ 225.000-385.000€

Calcolo ROI per diverse dimensioni aziendali

Qui la situazione si fa interessante. Da che fatturato conviene?

Esempio 1: 10 milioni di euro di fatturato, 1 milione di utile

  • Germania: ~300.000€ di tasse
  • Malta: ~50.000€ di tasse + 180.000€ costi = 230.000€
  • Risparmio: 70.000€ annui
  • ROI: 35% il primo anno, 46% dal secondo

Esempio 2: 20 milioni di euro di fatturato, 3 milioni di utile

  • Germania: ~900.000€ di tasse
  • Malta: ~150.000€ di tasse + 200.000€ costi = 350.000€
  • Risparmio: 550.000€ annui
  • ROI: 275% il primo anno, 344% dal secondo

Esempio 3: 50 milioni di euro di fatturato, 8 milioni di utile (IP-driven)

  • Germania: ~2.400.000€ di tasse
  • Irlanda (IP-Box): ~500.000€ di tasse + 300.000€ costi = 800.000€
  • Risparmio: 1.600.000€ annui
  • ROI: 533% il primo anno, 640% dal secondo

Break-even: da quando conviene davvero?

Sulla base della mia esperienza su oltre 200 strutture:

  • Struttura Malta: Conviene da ~800.000€ di utile annuo
  • Struttura Irlanda: Da circa 1.500.000€ di utile annuo
  • Struttura ibrida: Da circa 5.000.000€ di utile annuo

Costi nascosti e rischi

Sii obiettivo: esistono anche costi extra da non sottovalutare:

  • Viaggi: Trasferte frequenti per i Board meeting
  • Doppie strutture: IT, HR, compliance in più Paesi
  • Rischio cambio: Per strutture internazionali
  • Rischi compliance: Le sanzioni per errori possono essere onerose
  • Costi opportunità: Tempo necessario per gestire la struttura

Detto ciò: se pianificata e gestita bene, il risparmio fiscale supera quasi sempre tutti i costi.

Domande frequenti sulle strategie di headquarter UE Malta vs Irlanda

Quanto tempo serve per aprire una società a Malta vs Irlanda?

A Malta la costituzione richiede in genere 3-4 settimane, in Irlanda 4-6 settimane. Per il setup completo (incluso conto bancario e substance) calcola 6-12 settimane a Malta, 8-16 in Irlanda. Irlanda prevede una due diligence più rigorosa, per questo i tempi si allungano.

Qual è la substance minima richiesta da Malta e Irlanda?

Malta impone almeno un dipendente locale qualificato, ufficio effettivo e riunioni sociali in loco. In Irlanda servono 2-3 dipendenti qualificati, veri uffici e CIGA svolte localmente. Per holding IP in Irlanda occorre anche che i diritti siano sviluppati sul territorio (nexus test).

Posso trasferire una GmbH tedesca esistente a Malta o Irlanda?

Sì, ma è più complesso rispetto a una nuova apertura. Puoi optare per trasferimento della sede o migrazione delle attività in una nuova società. Attenzione: in Germania si aplica una exit tax sulle riserve occulte. La strategia dipende da business model e riserve latenti.

Come funziona esattamente la regola dei 6/7 a Malta?

Malta tassa inizialmente al 35% gli utili societari. Con la distribuzione a un azionista non maltese, ti restituisce 6/7 dell’imposta. Su 100.000€ d’utile paghi 35.000€, ma ne recuperi 30.000€. Tassazione effettiva: 5%. Condizione: i dividendi devono essere distribuiti davvero.

Quali sono i vantaggi dell’IP-box irlandese?

La Knowledge Development Box irlandese tassa l’IP qualificato al solo 6,25% (anziché 12,5%). Sono ammessi brevetti, copyright e software sviluppati in proprio. Fondamentale il nexus test: serve provare lo sviluppo effettivo in Irlanda.

Da che dimensione aziendale ha senso una holding UE?

Regola empirica: le strutture maltesi iniziano a convenire da 800.000€ di utile annuo, quelle irlandesi da 1.500.000€. Con utili minori, i costi di substance (150.000-300.000€) spesso superano i benefici. Cruciale anche la modalità di utilizzo dei profitti: Malta è ideale per distribuzioni, Irlanda per modelli IP-based.

Quali rischi di compliance presentano le strutture di Malta e Irlanda?

I rischi principali sono substance insufficiente e problemi di transfer pricing. Entrambe le giurisdizioni oggi controllano rigorosamente la reale operatività. Strutture artificiali espongono a rischi fiscali e reputazionali. Occorre anche rispettare regole BEPS e direttive anti-elusione dell’UE.

È possibile combinare Malta e Irlanda nella stessa struttura?

Sì, diversi grandi clienti usano modelli ibridi: sviluppo e detenzione IP in Irlanda (IP-box 6,25%), attività operative e dividendi tramite Malta (5% con i 6/7). Servono però pianificazione intra-gruppo e documentazione transfer pricing di altissimo livello.

Come si pone la Germania verso strutture Malta-Irlanda?

La Germania riconosce in linea di principio entrambe le sedi, essendo EU. Tuttavia devi garantire vera substance e conformità transfer pricing. La riforma dell’Außensteuergesetz ne ha rafforzato i requisiti. E in caso di emigrazione si applica la exit tax.

Quali sono i costi di una holding Malta vs Irlanda?

Costo setup: Malta 50.000-88.000€, Irlanda 83.000-153.000€. Costi annuali: Malta 150.000-230.000€, Irlanda 225.000-385.000€. In Irlanda i costi maggiori si devono a substance più stringenti e salari più elevati. In compenso offre reputazione internazionale e structuring IP di primo livello.

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